IL CASTELLO

02.03.2020

Il Castello, denominato "Domus Jocunditatis", fu voluto da Giovanni II Bentivoglio, signore di Bologna dal 1463 al 1506, e venne costruito tra il 1475 e il 1481 attorno alla torre comunale di cui fu nominato castellano. Il Castello veniva utilizzato dai Bentivoglio come dimora di campagna, senza le preoccupazioni difensive eccessive. Venne ampiamente restaurato nel 1889 al 1897 da Alfonso Rubbiani, il quale ricostruì l'ala crollata, riedificò la cinta merlata e suddivise le stanze secondo le vecchie piante, inventò anche numerosi particolari, come il rivellino di accesso e la scala che dal cortile conduce al piano nobile, vennero inoltre aggiunte due statue rappresentati Ginevra Sforza e Giovanni II Bentivoglio, entrambe a opera di Giuseppe Romagnoli. Il restauro diede un'impronta ottocentesca a una delle principali opere del Rinascimento bolognese. Nella Prima guerra mondiale accolse un ospedale militare della CRI. Nel 1945, durante la ritirata, le Wehrmacht distrussero la trecentesca torre del castello; si suppone stessero eliminando i punti sopraelevati, utilizzabili per avvistamento. Al suo interno il castello custodisce varie decorazioni che trattano il tema della vita nei campi, come un importante ciclo di affreschi, detto Le storie del pane, opera di un artista anonimo, dove vengono illustrate tutte le fasi della produzione del pane. Attualmente l'edificio ospita i laboratori di ricerca dell'Istituto Ramazzini ed inoltre viene utilizzato per le attività culturali organizzate dal comune.

Via G. Marconi 70, 40010 Bentivoglio (BO)
Tutti i diritti riservati 2019
Creato con Webnode
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia